La nostra società è immersa in un processo di scristianizzazione. Ce ne rendiamo conto ed è un dato di fatto. La “catechesi”, cioè l’annuncio delle verità cristiane a coloro che cristiani già lo sono, non resta indifferente a questo processo. Anche in quegli ambienti un tempo fortemente segnati dall’annuncio e dalle tradizioni cristiane si diffondono una “sordità” e un’estraneità all’annuncio evangelico e alla sua manifestazione nella vita di ogni giorno.

La parrocchia ritiene che nel percorso dell’iniziazione cristiana (sacramenti del battesimo, dell’eucarestia e della confermazione) non possano essere coinvolti soltanto bambini e ragazzi con i loro catechisti, ma anche i genitori. Diventare cristiani è una questione che coinvolge tutta la famiglia. Ecco l’esigenza di sottolineare l’identità e il ruolo della famiglia nella catechesi, in quanto destinataria e soggetto attivo di essa.

Il percorso da fare insieme, comunità parrocchiale (e dunque catechisti in prima linea), bambini e ragazzi, genitori, comprende una progressiva assunzione di motivazioni condivise:

  • rendere i genitori consapevoli e responsabili del servizio alla vita e al vangelo che Dio ha posto nelle loro mani;
  • illuminare il loro originario compito educativo in qualità di primi catechisti e maestri della fede per i loro figli, con le parole e con la testimonianza;
  • aiutarli a passare, se necessario, da una richiesta dei sacramenti dell’iniziazione cristiana fatta per tradizione, a una richiesta motivata dalle ragioni della fede;
  • promuovere nei genitori una fede adulta propria di cristiani laici che hanno per vocazione la famiglia;
  • abilitarli alla testimonianza di fede nella famiglia, nella Chiesa e nella società.

Per raggiungere questi obiettivi, il percorso di catechesi è stato strutturato in modo da coinvolgere insieme genitori e figli:

  • ogni mese (nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, febbraio, marzo, aprile, maggio), un incontro settimanale (mercoledì o giovedì, ore 15-16) per i bambini e ragazzi;
  • un incontro formativo per i genitori nei mesi di ottobre e novembre; mettere in conto la Novena all’Immacolata (29 novembre – 7 dicembre, ore 18.00); poi febbraio, marzo e aprile (ore 21-22-30);
  • partecipazione alla Messa delle ore 10.30 ogni domenica e ogni festa di precetto: la Messa è fonte e culmine di tutta quanta la vita di fede personale e comunitaria; invito ai bambini e ragazzi ed anche ai genitori: la famiglia al completo!
  • l’impegno attivo nella vita di preghiera e di carità della comunità parrocchiale.

Il percorso inizia dall’anno in cui si frequenta la prima elementare. La prima e la seconda elementare sono invitate a venire ogni domenica e svolgere un percorso, tipo ACR, nella sala parrocchiale, mentre i genitori partecipano alla Messa: tutti poi ci si riunisce per la benedizione finale.

Il catechismo accompagna la vita dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani. Mentre procede questa formazione i ragazzi ricevono i sacramenti:

  • per chi fa la terza elementare il sacramento della Penitenza (Festa della Prima Confessione);
  • per chi fa la quarta elementare il sacramento della Comunione (Festa della Prima Comunione);
  • per chi fa la quinta elementare c’è il primo Anno di preparazione al sacramento della Confermazione;
  • per chi frequenta la prima media c’è il Secondo Anno di preparazione al sacramento della Confermazione (Festa della Cresima con il Vescovo)

Il percorso di formazione prosegue:

  • con i gruppi del “Post-cresima”
  • e i gruppi giovanissimi, giovani, con l’attenzione ad avviarli gradualmente al servizio di educatori ed animatori nell’Oratorio.

È un tempo privilegiato per gettare le basi per la valorizzazione della vita, per la costruzione di amicizie valide e per offrire un servizio di formazione alla comunità dei più giovani e dei più piccoli.

Sono di grande importanza i Catechisti per il loro prezioso servizio che offrono soprattutto ai bambini e ai ragazzi. Quindi anche per loro si prevedono momenti formativi sia in parrocchia che in diocesi. In parrocchia si tratta di almeno quattro incontri, nell’anno, sulla Parola di Dio.

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